PUBBLICATO IL 17 Marzo 2022

DM 14 febbraio 2022: Definiti i massimali di costo per le asseverazioni

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 16 marzo 2022 il DM 14 febbraio 2022 del Ministero della Transizione ecologica, con il quale sono fissati i nuovi massimali unitari per le asseverazioni di congruità dei prezzi, relative ai lavori di efficientamento energetico degli edifici, previsto dal comma 13-bis dell’art. 119 del DL 34/2020 e all’art.121 comma 1-ter lett. b) del DL 34/2020.

Il decreto entra in vigore il prossimo 15 aprile 2022 e i costi massimi contenuti nell’Allegato A, che sostituiranno quelli indicati nell’Allegato I del decreto “Requisiti” del Ministro dello Sviluppo Economico 6 agosto 2020, saranno aggiornati entro il 1° febbraio 2023 e successivamente ogni anno.

Ai “valori massimi” definiti dal decreto del MITE, quindi, occorre fare riferimento, “per talune categorie di beni”, ai fini del rilascio delle attestazioni di congruità delle spese agevolate in caso sia di fruizione diretta della detrazione sia di esercizio delle opzioni per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito, di cui all’art. 121, comma 1 del DL 34/2020. Le disposizioni nel Decreto in commento si applicheranno agli interventi per i quali la richiesta del titolo edilizio (ove necessario) sia presenta dal 16 aprile 2022.

Dai valori massimi di spesa ammissibile sono esclusi l’IVA, le spese per le prestazioni professionali, le spese per opere relative alla installazione e i costi di manodopera per la messa in opera dei beni.

Le tipologie di intervento per le quali sono stati individuati i “Costi massimi specifici” dall’Allegato A del decreto in commento sono:

– riqualificazione energetica;

– strutture opache orizzontali: isolamento coperture;

– strutture opache orizzontali: isolamento pavimenti;

– strutture opache verticali: isolamento pareti perimetrali;

– sostituzione di chiusure trasparenti, comprensive di infissi;

– installazione di sistemi di schermatura solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di automatici di regolazione;

– impianti a collettori solari;

– impianti di riscaldamento con caldaie ad acqua a condensazione e/o generatori di aria calda a condensazione (solo se l’intervento comporta il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono 180 €/m2 per sistemi radianti a pavimento, o 60 €/m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata);

– impianti con micro-cogeneratori;

– impianti con pompe di calore (solo se l’intervento comporta il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono 180 €/m2 per sistemi radianti a pavimento, o 60 €/m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata);

– impianti con sistemi ibridi (solo se l’intervento comporta il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono 180 €/m2 per sistemi radianti a pavimento, o 60 €/m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata);

– impianti con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili (solo se l’intervento comporta il rifacimento del sistema di emissione esistente, come opportunamente comprovato da opportuna documentazione, al massimale si aggiungono 180 €/m2 per sistemi radianti a pavimento, o 60 €/m2 negli altri casi, ove la superficie si riferisce alla superficie riscaldata);

– impianti di produzione di acqua calda sanitaria con scaldacqua a pompa di calore;

– installazione di tecnologie di building automation.

Ai sensi dell’art. 3 comma 4 del DM 14 febbraio 2022, per le tipologie di intervento non ricomprese nell’Allegato A, l’asseverazione di congruità deve certificare il rispetto dei costi massimi specifici calcolati utilizzando i prezziari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome o i listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti sul territorio ove è localizzato l’edificio o i prezziari pubblicati dalla casa editrice DEI.